Illuminazione: Progettare un ambiente con la luce

Ci siamo fatti una domanda: le persone conoscono davvero la differenza reale tra luce naturale e artificiale? Il nostro ragionamento prosegue dopo avervi parlato delle amatissime strisce LED ed è importante parlarne perché la luce è il primo elemento che noi architetti dobbiamo considerare in fase di progettazione. 

Anche se non è così evidente, in ogni nostro intervento teniamo in considerazione la presenza e soprattutto la buona qualità della luce: infatti, può sia migliorare la capacità di eseguire lavori sia di influenzare lo stato emotivo di chi li esegue e ci fa percepire l’ambiente in modo diverso a seconda dell’illuminazione scelta. 

Vedere con la luce naturale 

La luce naturale è fondamentale per percepire i colori in modo corretto infatti a tutti è successo di andare in un negozio e per acquistare un capo di abbigliamento di dover uscire sulla porta per poter capire il reale colore di ciò che si era scelto. 

Ancora peggio, essere in casa e non riuscire a percepire bene un’altezza di un gradino o un abbassamento del soffitto ci fa capire subito che la poca organizzazione luminosa può essere pericolosa.

Se si tratta di un negozio o di un locale commerciale, spesso si dovrà ricorrere all’uso della luce artificiale, ma secondo un progetto ponderato e ben definito. L’illuminazione infatti può far emergere o meno i prodotti in vendita, diventando così un attore fondamentale per aumentare o diminuire il fatturato del negozio o attività. 

Il progetto illuminotecnico diventa quindi fondamentale, da pensare all’inizio del percorso di ristrutturazione o nuova costruzione, non da risolvere a lavori ultimati.

Finestre ampie in casa 

Un consiglio che diamo sempre ai nostri clienti è quello di  realizzare delle finestre grandi! Spesso infatti  i progettisti realizzano interventi considerando finestre di dimensioni minime di normativa, che assicurano il giusto rapporto areo/illuminante ma che non permettono di fare entrare tutta la luce naturale necessaria per un ottimo comfort visivo. 

Pensateci, preferireste stare sul divano in un ambiente buio dove sembra sempre inverno, o piuttosto rilassarvi coccolati dalla luce che entra dalle finestre?

Ecco, si può fare, anzi si deve, perché le finestre ampie favoriscono il benessere e la presenza della luce, opportunamente studiata e calcolata, modifica la percezione dello spazio e il modo di vivere un ambiente.

Durante la fase progettuale utilizziamo render fotorealistici che permettano al cliente di vedere a colpo d’occhio la differenza nell’uso della luce e di indirizzare nelle scelte in modo preciso e corretto prima di entrare in casa.

strisce LED Brusa Nerini Architetti

5 consigli per le strisce LED: Sfruttare la luce al meglio

Il nostro ragionamento sull’uso delle strisce LED si collega al tema dell’illuminazione più in generale.

Quando vi abbiamo presentato il progetto di Via Garibaldi 1, vi abbiamo parlato infatti dell’illuminazione come elemento essenziale della ristrutturazione di quegli spazi. Giocando con le luci abbiamo creato un movimento visivo tramite l’installazione a soffitto e, con le giuste angolazioni, abbiamo reso gli abiti i veri protagonisti del negozio. 

Possiamo considerarle una bellissima opportunità: se installate con una progettazione mirata possono valorizzare l’ambiente in cui sono inserite. Un ragionamento a monte che deriva dallo studio della luce nello spazio in modo che diventi un elemento ulteriore di arredo e design.

Il LED, infatti, enfatizza molto i materiali e il loro essere materici, per cui un intonaco grezzo accostato ad un fascio di luce renderà ancora più evidente l’irregolarità della superficie che lo contraddistingue.

Allo stesso modo, una carta da parati di valore potrà essere l’elemento dominante dell’ambiente se illuminata nel modo giusto.

Per poter utilizzare i LED con intelligenza ed efficacia, possiamo assicurarvi che il render è la soluzione giusta, per capire l’effetto finale in modo realistico. Uno studio di architettura può quindi garantire il corretto posizionamento delle strisce, garantendo un effetto finale elegante e mai banale.

Come usare le strisce LED

  • Evitare la diffusione della luce in modo diretto. Questo perché si genera un netto contrasto tra ombre e luci: per essere davvero efficace, la luce deve essere inclusa dall’inizio nel progetto di architettura.
  • Non esagerare nella quantità e nella posizione perché influiscono sulla prospettiva della stanza, aumentando o diminuendo la percezione degli spazi. Quindi pochi ma buoni non sono solo gli amici nella vita, ma anche i led in una stanza! 
  • Scegliere luci dimmerabili, ovvero che possano essere gestite non solo per quanto riguarda l’accensione e lo spegnimento tramite app, ma anche nella regolazione dell’intensità, scegliendo tra luce calda o fredda in base al progetto.
  • Occhio all’alimentatore: va nascosto ma non annegato, perché produce calore. Va quindi inserito nel progetto rendendolo invisibile all’occhio.
  • Fare riferimento ad un professionista che sappia come integrare la gradazione della luce all’ambiente e che possa definire con esattezza a cosa è necessario dare risalto tramite il LED.